Lc 18,35-43
“Che cosa vuoi che io faccia per te?”
Questa domanda, ancora oggi, il Signore Gesù la rivolge a noi. Una domanda che rinfranca anche l’animo più sfiduciato, che ci parla di ascolto, attenzione, cura da parte di Dio per ciascuno di noi. Il Signore ci viene incontro con la sua salvezza, per ridonarci degli occhi limpidi, che sappiano guardarlo e seguirlo, ma noi abbiamo la stessa fede del cieco di Gerico? Se il nostro cuore vacilla, lui, il Signore, ci attende con pazienza e amore! Gridiamo dunque a Lui: “Figlio di Dio, abbi pietà di me” e guarisci la mia incredulità.