Tempo ordinario (I)
“Io non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori” (Mc 2, 17)
La vocazione del pubblicano Levi è un banchetto in compagnia di molti cosiddetti peccatori suscitano lo scandalo dei benpensanti della setta dei farisei; l’ipocrisia infatti refrattaria alla misericordia di Dio e i suoi modi di rivelazione. Gesù ne approfitta per chiarire che tra lui e i peccatori non esiste il rapporto disumano del capo con i sudditi, ma quello di cura del medico con i malati. È il modo in cui il Signore Gesù si fa prossimo alla vita di quanti incontra, chiamandoci a condividere il suo stesso stile e cammino per poter continuare la sua missione.
Signore, troppo spesso attendiamo qualche segno straordinario, senza accorgerci che ci chiedi di fidarci di te senza paura. Fa che sappiamo vedere la tua presenza come un dono di grazia e di speranza per tutta l’umanità. Amen.
