Ricordiamo oggi i santi Cirillo e Metodio, patroni d’Europa. Due grandi evangelizzatori e testimoni della Parola, i quali ebbero anche il merito di tradurre la Sacra Scrittura in lingua slava.
La liturgia ci propone il brano in cui Gesù invia i settantadue discepoli in missione. È un invito anche per noi a fare memoria del nostro impegno “missionario”: ogni vocazione è missione! (papa Francesco).
Certamente non ci è chiesto di andare tra i “barbari”, né di compiere guarigioni o miracoli, ma certamente ci è chiesto di essere testimoni lì nel luogo del nostro quotidiano. Testimoni dell’Amore che ci è stato donato, ci è chiesto di fare scelte controcorrente, scelte coerenti con la nostra fede; il nostro essere cristiani deve manifestarsi nelle piccole cose di ogni giorno: generosità, onestà, misericordia e perdono, condivisione, gioia, speranza … l’elenco potrebbe essere molto lungo. Possiamo racchiudere il tutto nelle regola d’oro: amare Dio e il prossimo come se stessi. Questo ci dona libertà, uscendo da noi stessi possiamo fare esperienza di felicità!