San Giovanni della Croce, memoriaMt, 17,10-13
Questo brano viene subito dopo la professione di Pietro e la Trasfigurazione di Gesù sul Tabor. I discepoli hanno dunque riconosciuto in Gesù il Messia e si stupiscono perché Elia non ha assolto al suo compito di precursore che le Scritture gli assegnavano. Gesù ribadisce invece che è Giovanni Battista quell’Elia atteso ma che non è stato riconosciuto e la sua voce è stata ben presto azzittita. Anche Gesù subirà la sua stessa sorte. Il richiamo alla conversione è sempre una parola “penetrante e tagliente”. Nel cammino verso il Natale lasciamoci “scomodare” dalle parole del Battista e incominciamo una vita nuova per incontrare il Dio fatto uomo.