Gv 3,16-21
Il dialogo notturno di Nicodemo con Gesù trova la sua “aurora” nelle parole del Vangelo di oggi. Se agli antichi padri Dio aveva dato la Legge come segno di alleanza, ora consegna il proprio Figlio che dona la vita eterna: egli è il SI’ di Dio agli uomini. Ma come qualsiasi dono esso può essere accolto o rifiutato e la scelta ha come conseguenza la vita o la morte. Cosa scegliamo noi? La luce della verità o le tenebre della menzogna? Il brano si conclude senza dire più nulla di Nicodemo perché sta ancora “venendo alla luce” e la verità non risplende ancora totalmente in lui. Comincerà a risplendere qualche versetto più avanti (cfr. Gv 7,50-52) quando egli prenderà in qualche modo le difese di Gesù mostrando la verità di fronte alle parole tenebrose di Caifa.