“Vuoi guarire?”
Può capitare anche a noi di sperimentare una sorta di paralisi nel cammino della vita. Ci sono ambiti che più passano gli anni, più ci sembrano inguaribili; la nostra condizione appare irreversibile ai nostri occhi e forse anche a quelli degli altri. Può trattarsi di situazioni moralmente ambigue o si tratta semplicemente del nostro orgoglio, di un carattere “difficile” o quel ‘qualcosa’ al quale non riusciamo ancora a dare un nome… Più passa il tempo e più ci sembra di essere soli e di non riuscire a fare quel passo che restituirebbe pace e luce alla nostra esistenza.
È vero, da soli non possiamo fare nulla, ma con Gesù che si fa vicino e presente, allora nulla è impossibile!Vuoi guarire? Oggi questa domanda è rivolta proprio a me e a te e ci chiede di deciderci. Quante occasioni perdute! Quante volte abbiamo preferito misure accomodanti a vere e proprie guarigioni…
Ripetiamo oggi con S. Francesco: “O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio”… perché la nostra libera volontà si consegni pienamente a cuore di Dio onnipotente che compie meraviglie!