“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.”
Se la nota distintiva della comunità cristiana è l’amore, il Maestro presenta ai suoi ciò che caratterizza il mondo che lo rifiuta: l’odio. L’odio del mondo per la comunità cristiana è logica conseguenza di una scelta di vita: i seguaci del vangelo non appartengono al mondo e questi non può accettare chi si oppone ai suoi principi e alle sue scelte. Non si deve per questo annacquare la testimonianza, né abbassare il livello delle richieste della Parola, una delle cose che noi dobbiamo assolutamente a nostro Signore è di non avere paura.
«Camminiamo sicuri con questa benedetta e onnipotente compagnia, nella via del più perfetto, e siamo sicuri che non ci succederà nulla da cui non potremmo trarre il maggior ben per la sua gloria, per la nostra santificazione e quella degli altri. E che tutto quel che capiterà sarà voluto e permesso da lui e che, per conseguenza, lungi da ogni ombra di timore, noi abbiamo solo da dire: Dio sia benedetto per tutto quello che ci capita, abbiamo solo da pregarlo di ordinare tutte le cose non secondo le nostre idee, ma per la sua maggior gloria». (C. de Foucauld)
A cura di Piera Siclari, Ov