Lc 11,42-46
Nella prima lettura S. Paolo mette in contrapposizione una vita “secondo la carne” e una vita “secondo lo Spirito”. Anche Gesù nel Vangelo rimprovera con i suoi “guai” i farisei e i dottori della legge perché la loro vita è tutta basata sulla “opere della Legge” per le quali si vantano. Essi non erediteranno il Regno dei cieli e purtroppo impediscono ad altri di entrarvi. Facciamo nostro il rimprovero di Gesù: lasciamoci dunque guidare dallo Spirito Santo che abita in noi per camminare nella via della giustizia e dell’amore.