Nella orazione all’inizio della Messa oggi chiediamo al Padre: “trasformaci nel Cristo tuo Figlio, che ha congiunto per sempre a sé la nostra umanità”, ha fatto cioè di due (Dio e l’umanità) Uno solo. Sì, l’incarnazione del Verbo è un mistero sponsale davanti al quale la nostra mente si perde e trasalisce di gioia, come fece il Battista: «Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa. Ora questa mia gioia è piena…».
Domandiamo che la nostra vita trasformata nel Cristo trabocchi di questa gioia piena, cristiana, perché attraverso di noi la vita di Dio si riversi abbondantemente sul mondo.