martedì San Barnaba Apostolo
Mt 10, 7-13
Il potere esorcistico segna l’eccezionalità dell’identità di Gesù. Questo potere contrassegna anche la dotazione dei Dodici inviati in missione. Essi hanno il compito di predicare il Vangelo e anche quello di cacciare i demòni. In forza della trasmissione ai Dodici, il potere esorcistico di Gesù passa, senz’ombra di dubbio, alla Chiesa. Non solo è esorcista Gesù, ma lo devono essere anche i suoi. La lotta al demonio appare un compito decisivo e irrinunciabile. Tutto il Vangelo insegna a non avere paura del diavolo, ma a contrastare questo male più grande di noi, nella certezza che la battaglia decisiva è già stata vinta da Cristo. L’esistenza del credente in Cristo è partecipazione sia alla sua vittoria sia alla sua lotta. La sconfitta definitiva di Satana è sulla croce. La morte di Gesù sulla croce è intrisa di amore, mentre per Satana la morte era il segno della sua vittoria. Cristo che muore per amore sconfigge Satana che tuttavia, continua la sua opera di distruzione, infiltrandosi nei vuoti di fede e nell’adesione dell’uomo alle sue seduzioni. Il Signore lo ha sconfitto e difende i suoi dal maligno, consegnando alla Chiesa questo suo potere.
Don Paolo Ciccotti. Sulla Tua Parola – Il messalino, Giugno 2024