«Ti ho posto come sentinella»
Il messaggio dell’odierna Liturgia della Parola potremmo riassumerlo in una parola: sentinella. Il cui compito è vigilare. È quello che Gesù ci esorta ad essere nei confronti dei nostri fratelli e sorelle: vigilare su di essi affinché rimangano nella via del Signore. Questo, infatti, è il fine della correzione fraterna che scaturisce dall’amore scambievole, sincero e profondo. Se la correzione fraterna è fatta con amore e per amore, ad immagine dell’Amore di Dio per noi, non corre il pericolo di umiliare, ma diventa veicolodi riconciliazione con Dio e tra di noi. Ecco perché la colletta ci fa chiedere un cuore e uno spirito nuovo, per essere più sensibili alla sorte dei fratelli e avere a cuore la loro vita.