Mc 1,14-20
Oggi torniamo a vivere quello che la liturgia chiama “Tempo Ordinario”. Rientriamo in quell’ordinarietà che dice chi realmente siamo e vogliamo essere, e proprio qui riceviamo un annuncio: «Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo». Poco dopo capiamo cosa vuol dire convertirsi e credere: si tratta dell’incontro con una persona (Gesù) che ti cambia la vita. «Vi farò pescatori di uomini»… è la promessa fatta ai discepoli, ma è anche il sogno di Gesù su di loro. “Pescatori di uomini” vuol dire gente capace di contagiare altri uomini, di tirarli fuori dal mare dell’apatia e dell’anonimato per vivere di Cristo. Il Sinodo che stiamo celebrando ci invita a riscoprire nella nostra ordinarietà la stra-ordinarietà del Vangelo per annunciarlo a quelli che incontriamo.