Oggi, primo maggio, celebriamo san Giuseppe lavoratore e iniziamo il mese dedicato alla Madonna. Vorrei soffermarmi su queste due figure così importanti con due brevi pensieri: il primo sul lavoro, il secondo sulla contemplazione di Gesù. Il lavoro fa parte del piano di amore di Dio; noi siamo chiamati a coltivare e custodire tutti i beni della creazione e in questo modo partecipiamo all’opera della creazione! Il lavoro ci “unge” di dignità ... Impegnatevi nel vostro dovere quotidiano, nello studio, nel lavoro, nei rapporti di amicizia, nell’aiuto verso gli altri. Il vostro avvenire dipende anche da come sapete vivere questi preziosi anni di vita.
Non abbiate paura dell’impegno, del sacrificio e non guardate con tristezza al futuro. Mantenete viva la speranza: c’è sempre una luce all’orizzonte. Accenno al secondo pensiero: nel silenzio dell’agire quotidiano, San Giuseppe, insieme a Maria, hanno un solo centro comune di attenzione: Gesù. Per ascoltare il Signore, bisogna imparare a contemplarlo e a percepire la sua presenza costante nella nostra vita; bisogna fermarsi a dialogare con Lui, dargli spazio con la preghiera. Ricordiamoci di più del Signore nelle nostre giornate! (Papa Francesco)