Mt 8,18-22
«Misericordioso è il Signore»
Nella Liturgia di oggi troviamo un punto in comune tra la prima Lettura e il Vangelo: Dio chiede ad Abramo, che intercede per la città di Sodoma, di trovare almeno dieci giusti, e Gesù, alla richiesta di seguirlo, domanda l’adesione a lui attraverso un distacco radicale da ogni cosa. Dio è Misericordia infinita, ricco di bontà e immensa tenerezza, ma non ci regala nulla. Ogni dono va accolto attraverso una nostra risposta. Il nostro coinvolgimento, in realtà, è un nulla ma è il tutto che basta a rendere possibile la relazione, l’incontro, lo scambio d’amore. Seguire Gesù comporta la consegna totale di noi stessi, il dono gratuito della nostra monetina, che fa scattare l’azione di Dio nella nostra vita, la sua opera di misericordia che trasforma la nostra natura in quella creta, adatta a lasciarsi modellare dalle sue mani, per il suo grande progetto di amore per tutta l’umanità.