Dal Regolamento di Curia
L’Ufficio manifesta la sollecitudine e l’impegno della Chiesa diocesana per gli infermi e i sofferenti aiutando coloro che, in vario modo, li assistono (specialmente gli operatori sanitari) affinché l’apostolato della misericordia, cui attendono, risponda sempre meglio alle nuove esigenze. Esso costituisce lo strumento operativo per una pastorale d’insieme da parte di tutte le forze cristiane impegnate in Diocesi nel settore sanitario.
L’ufficio ha il compito di aiutare la Comunità cristiana diocesana a maturare una sempre più affinata sensibilità verso i malati, anziani, disabili e malati mentali. Esso pertanto:
- organizza e realizza iniziative specifiche a livello Diocesano, quali: Giornata Mondiale del Malato, Convegni Diocesani e Giornate di studio su temi legati alle problematiche del mondo socio-sanitario e alla bioetica;
- sensibilizza, anima e coordina la pastorale sanitaria nelle vicarie e nelle Parrocchie, favorendo un’azione comune e condivisa fra le varie associazioni, gruppi e organismi caritativi operanti nella Diocesi;
- individua rappresentanti nelle singole zone pastorali per curare il collegamento con i referenti pastorali della Consulta diocesana;
- offre collaborazione nelle vicarie per eventuali incontri su tematiche particolari guidate da operatori sanitari con riconosciuta specifica professionalità;
- favorisce la presenza e l’apporto di ammalati e operatori sanitari negli organismi ecclesiali diocesani e parrocchiali;
- aiuta, anche attraverso la costituzione di una specifica Commissione, i fratelli disabili e impediti a recuperare il senso della vita anche nelle condizioni di minorazione, scoprendo il valore dell’ “essere” rispetto a quello del “fare”;
- promuove l’incontro dei malati, dei familiari e degli operatori sanitari con la grazia santificatrice e consolatrice di Cristo, attraverso la preghiera e la celebrazione attiva e comunitaria dei sacramenti;
- favorisce la formazione degli operatori sanitari ad un senso di professionalità basato sulla competenza, sul servizio e sui valori fondamentali della persona del sofferente;
- assume iniziative di formazione e aggiornamento nel settore promuovendo, in collaborazione con la Diocesi, il volontariato socio-assistenziale;
- collabora con gli altri Uffici della Curia e strutture diocesane che in qualche modo nella loro azione sono collegati con la pastorale della salute;
- sostiene e incoraggia il sevizio pastorale dei sacerdoti e loro collaboratori che operano in strutture sanitarie e centri per disabili;
L’ufficio è retto da un Direttore nominato dal Vescovo, cooperato da una “Consulta” di cui fanno parte: rappresentanti del clero diocesano, alcuni Cappellani ospedalieri rappresentanti di diverse realtà assistenziali operanti nella Diocesi, eventuali rappresentanti di organismi ecclesiali e associazioni d’ispirazione cristiana operanti nel settore della sanità, alcuni fedeli
religiosi e laici (preferibilmente operatori sanitari o competenti in ambito sanitario), rappresentanti dei malati e dei familiari dei malati. I membri della Consulta sono nominati dal Vescovo.
La consulta diocesana, può costituirsi in commissioni e anche nominare commissioni di lavoro per lo studio di problematiche specifiche.
L’Ufficio diocesano collabora con la Consulta nazionale e Regionale per la pastorale della salute e ne accoglie proposte e iniziative.
Direttore: don Michael Romero