In preparazione alla solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (14 giugno), il vescovo Marcello Semeraro ha scritto una lettera ai fedeli della Chiesa di Albano, invitandoli a vivere la realtà della presenza del Signore nel segno sacramentale, attraverso un tempo di adorazione che sarà riservato, in tutte le chiese parrocchiali, a una delle Sante Messe d’orario, tenendo esposta l’Eucaristia in forma solenne nell’ostensorio.
«Nella solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo – scrive il vescovo – si aggiunge l’invito a onorare il mirabile sacramento dell’Eucaristia anche mediante l’adorazione comunitaria e pubblica. È questo il senso della tradizionale processione eucaristica, che segue la Santa Messa. Come spiegava Benedetto XVI, “con il dono di Se stesso nell’Eucaristia, il Signore Gesù ci libera dalle nostre
“paralisi”, ci fa rialzare e ci fa “pro-cedere”, ci fa fare cioè un passo avanti, e poi un altro passo, e così ci mette in cammino, con la forza di questo Pane della vita” (Omelia del 22 maggio 2008). Le ben note ragioni sanitarie c’impediscono di attuare domenica prossima questa processione a noi tanto cara».