08/12/2020 – Sabato 28 novembre, nel Concistoro Ordinario Pubblico nella Basilica Vaticana, papa Francesco ha elevato alla dignità di Cardinale l’arcivescovo Marcello Semeraro, Prefetto della congregazione delle Cause dei santi e amministratore apostolico della diocesi di Albano, come annunciato lo scorso 25 ottobre (clicca qui) nel corso dell’Angelus in piazza San Pietro.
Il Concistoro ha avuto inizio alle 16 presso l’Altare della Cattedra (clicca qui per l’omelia del Santo Padre) e ai neo cardinali è stata imposta la berretta e consegnato l’anello e, contestualmente, hanno ricevuto l’assegnazione del titolo o della diaconia (al Cardinale Semeraro è stata assegnata la Diaconia di Santa Maria in Domnica).
Domenica 29 novembre, poi, alle 10 di nuovo all’Altare della Cattedra, papa Francesco ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica con i nuovi Cardinali (clicca qui per l’omelia del Santo Padre).
«Chiedo a voi – ha scritto Semeraro ai sacerdoti del presbiterio diocesano prima del Concistoro – anche una preghiera per me. Il Papa ha annunciato per sabato 28 novembre un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Ho riletto ciò che nel medesimo giorno del 1952, dopo avere ricevuto notizia della sua nomina a patriarca di Venezia, Angelo Giuseppe Roncalli, Giovanni XXIII, annotò sulla sua agenda: “Monsignor Montini mi invia una lettera confidenziale da parte del Santo Padre sotto rigoroso segreto. Prego, rifletto e rispondo: Oboedientia et Pax. Un diversivo inaspettato sulle direzioni della mia vita. Ricordo San Giuseppe e lo imito: do un’altra direzione al mio asinello”. È quanto cerco di fare anch’io in questi giorni».